INTER: CAMPIONATO 2010/2011

Bologna-Inter, il tabellino
Nerazzurri frenati al Dall’Ara sullo 0-0 nonostante le molte occasioni del secondo tempo
Il tabellino della sfida tra Bologna e Inter, valida per la 1.a giornata di serie A, terminata 0-0.

BOLOGNA-INTER 0-0

BOLOGNA (4-4-2): Viviano, Britos, Esposito, Garics (90’ Siligardi), Portanova, Rubin, Casarini, Ekdal (63’ Della Rocca), Mudingayi, Di Vaio, Gimenez (68’ Meggiorini). A disp.: Lupatelli, Cherubin, Moras, Paponi. All.: Magnani

INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Mariga, Cambiasso; Pandev (61’ Coutinho), Sneijder, Eto’o; Milito (80’ Biabiany). A disp.: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Santon, Stankovic. All.: Benitez.

ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE: ammoniti Sneijder, Esposito, Mudingayi, Mariga, Casarini

A San Siro arriva il primo successo in campionato della squadra di Rafa Benitez
Il tabellino di Inter-Udinese, terminata 2-1.

INTER-UDINESE 2-1
MARCATORI: 6' Lucio (I), 30' Floro Flores (U), 66' Eto'o (I).

INTER: Julio Cesar; J.Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu (54' Cordoba); Mariga, Cambiasso; Biabiany (62' Pandev), Sneijder, Eto'o; Milito (81' Muntari). (Castellazzi, Materazzi, Coutinho, Santon). All.: Benitez.

UDINESE: Handanovic; Zapata, Domizzi, Benatia (84' Cuadrado); Pinzi, Asamoah, Inler, Pasquale (58' Angella); Sanchez, Di Natale, Floro Flores (63' Corradi). (Belardi, Badu, Vydra, Abdi). All.: Guidolin.

ARBITRO: Brighi di Cesena.
AMMONITI: J.Zanetti, Eto'o (I), Pinzi, Di Natale, Cuadrado (U).

I rosanero scappano con Ilicic, l'Inter rimonta con un doppio Eto'o
Il tabellino di Palermo-Inter, terminata 1-2.

PALERMO-INTER 1-2
RETI: 28' Ilicic (P), 62', 70' Eto'o (I).

PALERMO (4-3-2-1): Sirigu, Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Bacinovic (71' Liverani), Nocerino, Pastore, Ilicic (82' Pinilla), Hernandez (76' Maccarone). (Benussi, Garcia, Darmian, Kasami). All.: Rossi.

INTER (4-2-3-1): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu, J.Zanetti, Cambiasso, Pandev (88' Mariga), Stankovic (79'Santon), Eto'o, Milito (76' Muntari). (Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Coutinho). All.: Benitez.

ARBITRO: Romeo di Verona.
AMMONITI: Bovo, Cassani (P).

Milito ritrova il gol con una doppietta, anche per Eto’o due gol dal dischetto
Il tabellino di Inter-Bari, valida per la 4.a giornata di serie A, terminata 4-0.

INTER-BARI 4-0
RETI: 27' e 86' Milito, 50' e 63' Eto’o (rig.)

INTER (4-2-3-1): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel (32' pt Cordoba), Chivu, Stankovic, Cambiasso, Pandev, Sneijder (34' st Coutinho ), Eto'o (23' st Muntari), Milito. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Mariga, Biabiany. All.: Benitez .

BARI (4-4-2): Gillet, Pulzetti, A.Masiello, Rossi, Parisi, Alvarez (17' st D'Alessandro), Donati,
Almiron, Ghezzal (17' st Castillo), Barreto, Kutuzov. A disp.: Padelli, Rinaldi, Rivas, Crimi, Caputo. All.: Ventura

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6.
NOTE: Spettatori 61.093 per un incasso di 1.874.216 euro. Ammoniti Stankovic e Pulzetti. Angoli: 5-5. Recupero 4' pt, 4' st

Riise torna ed è subito in palla, Totti e Milito non riescono a incidere
Le pagelle di Roma-Inter, terminata 1-0.

ROMA
Lobont 5.5 Il tuffo in avvio su Stankovic e la parata di istinto su Eto'o alla fine risultano decisivi ma in generale non offre mai una sensazione di sicurezza e il reparto difensivo giallorosso in qualche modo ne risente.
N.Burdisso 6.5 Rientra dopo la squalifica e dirige con ordine la retroguardia di Ranieri. Decisivo su una conclusione ravvicinata di Eto'o, chiude bene sulle fasce e non si fa sorprendere sul gioco aereo.
Juan 6.5 Partita sontuosa, con anticipi e chiusure in serie sugli attaccanti nerazzurri. L'unico errore della serata, in disimpegno, rischia però di costare caro. Eto'o per sua fortuna non trova la rete.
Riise 6.5 Rientra in campo dal primo minuto dopo l'infortunio, con un casco protettivo, e si dimostra in buona condizione, coprendo bene gli spazi e spingendo nelle ripartenze.
Cassetti 5.5 Prova diverse incursioni sulla fascia, cercando di approfittare della serata no di Chivu, ma quando deve fronteggiare Eto'o non lo vede praticamente mai. Saltato regolarmente, deve ringraziare i compagni di reparto.
Brighi s.v. In campo negli ultimi minuti.
Pizarro 6 Lucido organizzatore della manovra giallorossa, si muove bene anche negli spazi stretti ma sono rare le occasioni in cui riesce ad innescare le azioni offensive dei suoi.
De Rossi 6.5 Solita prova di grinta e orgoglio a centrocampo, duella senza sosta con Cambiasso e Stankovic. Dai suoi piedi nasce il cross che determina il gol di Vucinic.
Perrotta 6 Si sacrifica in copertura su Maicon e non sempre riesce a contenerlo. Prova qualche incursione in avanti, senza esito.
Baptista s.v. Solo pochi minuti sul terreno di gioco.
Menez 6 Primo tempo abulico, non salta mai l'uomo e viene regolarmente fermato. Nella ripresa gioca sicuramente meglio, mettendo in difficoltà Chivu e offrendo un cross invitante a Borriello. Rischia il rosso per un intervento tanto pericoloso quanto inutile su Sneijder.
Totti 5.5 Si muove alle spalle di Borriello ma non riesce ad incidere e spesso viene chiuso dalla difesa nerazzurra. Ha una buona occasione con un calcio a due in area ma la sua conclusione non inquadra lo specchio.
Vucinic 7 Entra al posto di Totti al 76' e decide l'incontro con una prodezza che fa esplodere l'Olimpico. Talento cristallino, spesso incostante, ma in grado di cambiare il corso di una partita. L'arrivo di Borriello ha creato affollamento davanti ma se è in forma un posto da titolare per lui dovrebbe esserci sempre.
Borriello 5.5 Lotta per tutta la partita contro Lucio e Cordoba, rischiando anche qualcosa in occasione di un contatto in area con il difensore brasiliano. Manca di un niente il tap-in su un cross di Menez, si limita a svolgere il lavoro oscuro in avanti.
All. Ranieri 6.5 La scelta di sostituire Totti ad un quarto d'ora dal termine per inserire Vucinic si rivela coraggiosa e determinante.

INTER
Julio Cesar 5.5 Sul tuffo vincente di Vucinic non può fare nulla ma in generale non sembra in grande serata, come dimostrano alcune incertezze e l'errore in area di rigore che regala una punizione a due alla Roma.
Chivu 5 Pessima serata. Menez lo supera con troppa facilità e il nervosismo a fine primo tempo dimostra una condizione psicologica non ottimale. Nella ripresa il copione non cambia e proprio dal suo lato nasce l'azione dell'1-0.
Cordoba 6 Duella con Borriello, dimostrando una buona condizione atletica, anche se in occasione del gol vittoria di Vucinic non è attentissimo.
Lucio 6.5 Partita di grande intensità, chiude con puntualità su Borriello, anche se a volte i suoi disimpegni regalano brividi ai tifosi nerazzurri. Come i compagni di reparto, viene sorpreso in occasione del gol di Vucinic che decide la gara.
Maicon 6 Parte bene, spingendo sulla fascia e innescando un taglio di Sneijder nei primi minuti. Poi si spegne e pian piano deve cedere metri alle avanzate di Riise.
Muntari 5.5 Sostituisce Milito per dare sostegno a Chivu, in difficoltà sul suo lato, ma proprio da quella fascia nasce il cross che decide il match. Anche quando prova a spingersi in avanti non si rende mai pericoloso.
Stankovic 6.5 Tra i migliori nell'Inter, ci prova con diverse conclusioni dalla distanza, forse memore della prestazione non eccellente di Lobont in Coppa Italia. In un caso lo costringe alla deviazione in tuffo, nell'altro scheggia la parte superiore della traversa.
Cambiasso 6.5 Solite geometrie a centrocampo, impedisce a Pizarro di impostare il gioco come vorrebbe Ranieri.
Sneijder 5.5 Meno illuminante rispetto ad altre occasioni ed inevitabilmente il gioco dell'Inter ne risente. Dovrebbe trascinare i compagni per cercare la vittoria ed invece paga la serata negativa della squadra.
Coutinho 5 Entra nel finale per ispirare le azioni offensive dell'Inter ma praticamente non si vede quasi mai.
Milito 5 Mai nel vivo del gioco, si limita a fare da sponda ai compagni. Copia sbiadita del campione che ha trascinato la squadra al triplete nella passata stagione.
Eto'o 6 Procura gli incubi a Cassetti che non lo ferma praticamente mai. In fase di conclusione però non è lo stesso bomber implacabile ammirato nelle ultime giornate e spreca malamente una buona occasione nella ripresa dopo un errore di Juan.
Pandev 5.5 Prova a sfondare sulla destra ma Riise lo ferma praticamente sempre.
All. Benitez 5.5 Gli episodi non volgono a favore ma la scelta di sostituire Milito con Muntari sicuramente non spinge i suoi a cercare la vittoria fino in fondo. Poteva uscire dall'Olimpico con un punto, la prodezza di Vucinic rimanda a data da definire i piani di fuga.

Pareggio a reti inviolate tra Inter e Juventus, ma diversi giocatori autori di prove positive. Nel finale la stanchezza la fa da padrone

PAGELLE E TABELLINO DI INTER - JUVENTUS / Milano - Partita giocata ad alta velocità, con due squadre che se la giocano alla pari. Calo fisiologico nella ripresa, ma molti giocatori sugli scudi. Si segnalano in particolare Eto'o e Krasic, ma è soprattutto ottima la disposizione tattica delle due squadre.


Inter

Julio Cesar s.v. - Poche volte chiamato in causa.

Maicon 6 - Meno propositivo del solito, non demerita assolutamente, ma ci aveva abituato a ben altre prestazioni.

Lucio 6,5 - Non al meglio della forma, sembra faticare a tenere il veloce Iaquinta, ma alla distanza diventa importante delle dinamiche difensive dei nerazzurri.

Cordoba 6,5 - Diverse chiusure pregevoli, ingaggia un duello ad alta velocità con Iaquinta. Santon - Dal 1' s.t.,

Chivu 6 - Contro Krasic fatica moltissimo, complice lo scarso contributo difensivo di Coutinho prima e Eto'o poi. Messo centrale migliora il suo rendimento.

Stankovic 6,5 - Messo davanti alla difesa appare un po' sacrificato. Adempie al compito con spirito di sacrificio.

Cambiasso 6,5 - Tiene bene il campo, andando a chiudere su Aquilani con continuità.

Biabiany 6 - Solo mezz'ora per lui, esce per infortunio. Milito 5 - Dal 30' p.t., non riesce mai ad essere pericoloso, sbaglia un gol al 78'.

Sneijder 6,5 - E' sempre lui il motore del centrocampo nerazzurro. Il modulo con tre rifinitori lo esalta ma a volte lo costringe a un lavoro in fase difensiva che appare eccessivo.

Coutinho 5 - Impalpabile, scompare a larghi tratti. Non sembra in grado, nonostante le premesse, di garantire il salto di qualità ai nerazzurri.

Eto'o 7 - Molto ispirato, inizia da attaccante centrale, dimostrando qualità non comuni, l'ingresso di Milito lo riporta in fascia.

Allenatore: Rafa Benitez 7 - L'Inter, favorita sulla carta, gioca una partita ordinata e attenta. Sfortunato in occasione dei cambi, due dei quali obbligati a causa di infortuni.


Juventus

Storari 6 - Molto attento, qualche imprecisione in uscita.

Grygera 6 - Nel primo tempo a destra sembra soffrire Eto'o, ma tutto sommato se la cava, nella ripresa viene spostato a destra.

Bonucci 7 - Controlla il centro della difesa con una prova di esperienza.

Chiellini 7 - Molto preciso in chiusura, lavora con la solita grinta senza esitare quando c'è da usare le maniere forti.

De Ceglie 7 - Ottima prova in fase difensiva, prova a riproporsi in qualche occasione, approfittando della scarsa propensione difensiva di Coutinho. Motta 5 - Dal 1' s.t. in difesa le solite lacune, in avanti poco presente.

Krasic 7 - In fase offensiva è una forza della natura. Grande velocità, tempismo e capacità di saltare l'uomo.

Melo 6,5 - Sempre presente in mezzo al campo, è il punto di riferimento dei bianconeri a centrocampo.

Aquilani 5,5 - Quasi mai presente nel vivo della gara, si occupa della fase difensiva ma da lui ci si aspetta maggiore qualità. Sissoko s.v. - Dal 80'

Marchisio 6 - Messo sulla fascia sinistra, contribuisce a contenere le offensive nerazzurre su quella corsia ma al tempo stesso non si propone molto in fase offensiva.

Quagliarella 5 - Buoni movimenti, poche volte pericoloso in fase di conclusione. Al 68' sbaglia un gol decisivo.

Iaquinta 7 - Corre e si danna l'anima, andando vicino al gol in diverse occasioni nel primo tempo. Del Piero s.v. - Da 19' s.t.

Allenatore. Luigi Delneri 7 - La Juventus tiene bene il campo con i nerazzurri, senza giocare una partita prettamente difensiva ma provando a fare risultato in casa dei nerazzurri.

Arbitro: Banti 6 - Lascia giocare. Partita che non scade mai nella rissa, gestione attenta.

TABELLINO:

Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Stankovic, Cambiasso; Biabiany, Sneijder, Coutinho; Eto'o. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Santon, Obi, Mariga, Mancini, Milito

Juventus (4-4-2) - Storari; Grygera, Bonucci, Chiellni, De Ceglie; Krasic, Melo, Aquilani, Marchisio; Quagliarella, Iaquinta. A disp.: Manninger, Motta, Legrottaglie, Sissoko, Pepe, Del Piero, Martinez. All.: Delneri

AMMONITI: Bonucci (J) 16' p.t.; Chivu (I) 35' p.t.; Motta (J) 19' s.t.;
MARCATORI: -

Il tabellino del match:



Cagliari-Inter 0-1



Marcatori: 39' Eto'o (I)



Cagliari 4-3-1-2: Agazzi; Pisano, Astori, Canini, Agostini; Biondini (55' Lazzari), Conti, Nainggolan (78' Pinardi); Cossu; Nene' (65' Acquafresca), Matri. A disp: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Perico, Lazzari, Pinardi, Acquafresca. All. Bisoli.



Inter 4-2-3-1: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic; Biabiany (70' Thiago Motta), Sneijder (86' Muntari), Coutinho (66' Obi); Eto'o. A disp: Castellazzi, Materazzi, Santon, Obi, Muntari, Thiago Motta, Alibec. All. Benitez.



Ammoniti: 15' Nene', 23' Nainggolan, 32' Lucio, 59' Lazzari.



Note: 3' minuti di recupero nel primo tempo, 4' minuti di recupero nel secondo tempo. Gara interrotta al 3' minuto del primo tempo dall'arbitro Tagliavento per cori razzisti nei confronti di Eto'o e di altri giocatori di colore.

Inter-Sampdoria 1-1

Inter (4-2-3-1) Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (33' st Santon), Zanetti, Cambiasso, Biabiany (18' st Pandev), Sneijder, Coutinho (43' st Obi sv), Etòo. A disp.: 12 Castellazzi, 23 Materazzi, 2 Cordoba, 11 Muntari. All.: Benitez.
Sampdoria (4-4-2): Curci (33' st Da Costa), Zauri, Gastaldello, Volta, Ziegler, Koman, Palombo, Tissone (22' st Poli), Guberti (27' st Marilungo), Cassano, Pazzini. A disp.: 4 Dessena, 5 Accardi, 7 Mannini, 9 Pozzi. All.: Di Carlo.

Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: st 17' Guberti, 35' Etòo.
Angoli: 9-1 per l'Inter. Recupero: 1' e 5'.
Ammoniti: Da Costa e Zauri per comportamento non regolamentare; Pazzini, Volta e Poli per gioco falloso.
Spettatori: 56.415

Genoa-Inter 0-1

Genoa: 1 Eduardo; 3 Dainelli 16 Ranocchia,13 Kaladze; 2 Chico (14' st Destro), 77 Milanetto, 7 Rossi (34' Boakye), 4 Criscito; 18 Rafinha, 9 Toni, 20 Mesto (14' st Zuculini). Allenatore: Gian Piero Gasperini

Inter: 1 J.Cesar (20' st Castellazzi); 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso (19' Muntari); 88 Biabiany (39' st Cordoba), 10 Sneijder, 29 Coutinho; 9 Eto'o. Allenatore: Rafael Benitez

Arbitro: Luca Banti (sez. arbitrale di Livorno)

Marcatori: 48' Muntari

Ammoniti: 31' Santon, 15' Milanetto. 37' st Muntari, 49' st Boakye

A segno Caracciolo nel primo tempo, il pareggio dagli undici metri con Eto’o
Il tabellino di Inter-Brescia, terminata 1-1.

INTER-BRESCIA 1-1
RETI :14’ Caracciolo (B); 72’ Eto’o rig (I)

INTER (4-4-2): Castellazzi, Maicon (25' pt Cordoba), Lucio, Samuel 5 (51’Santon), Chivu, Coutinho, Zanetti, Sneijder (46’ Obi), Pandev, Milito, Eto'o. A disp.: Orlandoni, Materazzi, Nwankwo, Biabiany. All.: Benitez

BRESCIA (4-3-2-1): Arcari; Berardi, Zebina, Martinez, Dallamano; Baiocco, Cordova (67’ Budel),
Hetemaj; Konè (77’Eder), Diamanti (84' Bega), Caracciolo. A disp.: Leali, Vass, Zambelli, Possanzini. All.: Iachini

ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto
NOTE: Ammoniti Hatemaj, Coutinho, Arcari, Zebina. Rec.: 1’ pt, 5’ st

Lecce-Inter 1-1

LECCE (4-3-3): Rosati; Rispoli, Gustavo, Giuliatto, Brivio (82′ Coppola); Vives, Giacomazzi, Olivera (86′ Piatti); Di Michele, Jeda (65′ Ofere), Mesbah. A disposizione: Benassi, Donati, Sini, Grossmuller. All. De Canio

INTER (4-4-2): Castellazzi; Santon, Lucio, Cordoba, Chivu; Biabiany (56′ Stankovic), Zanetti, Obi (83′ Mancini), Coutinho; Eto’o, Pandev (46′ Milito). A disposizione: Orlandoni, Materazzi, Natalino, Nwankwo. All. Benitez

Marcatori: 76′ Milito (I), 79′ Olivera (L)

Ammoniti: Brivio, Rispoli, Gustavo (L), Milito (I)

Il tecnico nerazzurro: "Il Milan si è chiuso e ha commesso molti falli. Nella ripresa serviva più pazienza"
E' scuro in volto Rafa Benitez dopo il ko nel derby. "La squadra ci ha provato, il Milan ha fatto bene - dice ai microfoni Sky dopo la fine della partita -. Il calcio di rigore ha cambiato tutto. Loro hanno fatto tanti falli specie quando si sono chiusi ed è difficile andare sullo 0-1 contro una squadra che lavora ed è di qualità. In undici contro dieci è mancata la tranquillità. Serviva più pazienza nell'ultimo passaggio. Abbiamo perso troppo la palla a metà campo, loro hanno lavorato bene in difesa ma serve più movimento. Nel primo tempo il Milan ha fatto meglio, ma nella ripresa abbiamo sempre attaccato, anche se va detto che il Milan aveva un uomo in meno. Per trovare passaggi filtranti dobbiamo far girare la palla più rapidamente, ma il Milan ha chiuso molto bene gli spazi e non ci sono state possibilità".

Sulla prova di Materazzi: "E' un giocatore di esperienza. Siamo in difficoltà, non abbiamo tanti difensori centrali. Il rigore ha cambiato tutta la partita. Avevamo un'altra idea della gara, ma siamo dovuti andare avanti per cercare di recuperare. Avremmo voluto creare spazi dietro la loro difesa, ma non ci siamo riusciti. Materazzi ha fatto solo un errore all'inizio, non è una questione di un giocatore. Non abbiamo giocato bene. Milito? L'anno scorso ha fatto la differenza, ma quest'anno ancora non c'è perché ha qualche problema. Il fallo di Ibrahimovic su Materazzi? L'entrata è brutta, ma è difficile capire l'intenzione del giocatore. Ora mi preoccupano le condizioni di Materazzi, per il resto non possiamo fare più niente".

CHIEVO-INTER PAGELLE – Inter sconfitta a Verona dal Chievo, nerazzurri in crisi dopo la sconfitta nel derby contro il Milan, che si vedono affondare a meno 9 dai cugini rossoneri. Chievo che in più occasioni si è visto vicino al gol, andando a segno 2 volte, l’Inter che tenta una rimonta quando ormai non c’è più niente da fare al 93′ con il gol di Eto’o protagonista in positivo, ed in negativo, quando con una testata stende Cesar del Chievo sfuggendo al giudizio dell’arbitro; molto probabilmente ci sarà la prova tv ed una squalifica per il camerunese. Di seguito il tabellino e le pagelle dell’incontro tra Chievo e Inter finito sul 2-1.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 7, Frey 6.5, Andreolli 6.5, Cesar 6, Mantovani 6, Fernandes 6, Rigoni 6, Marcolini 6.5 (19′ st Guana), Constant 6.5 (40′ st. Bogliacino sv), Thereau 6.5, Pellissier 7 (22′ st Moscardelli 6.5). (18 Squizzi, 5 Mandelli, 11 Granoche., 20 Sardo, 26 Bogliacino). All.: Pioli 7.

Inter (4-2-3-1): Castellazzi 5.5, Santon 5, Lucio 6.5, Cordoba 6, Zanetti 5, Stankovic 5.5 (40′ st Mancini sv.), Cambiasso 5.5 (9′ st Nwankwo 5), Sneijder 5, Biabiany 5 (22′ st Alibec 5), Pandev 4, Etòo 5.5. (21 Orlandoni, 23 Materazzi, 24 Rivas,31 Alibec, 57 Natalino). All.: Benitez 5.

INTER-PARMA PAGELLE TABELLINO VOTI – Di seguito i voti riportati dall’agenzia Ansa del match di Inter-Parma finito sul 5-2 per gli uomini di Benitez.

INTER : Castellazzi 6.5, Cordoba 6, Lucio 6, Materazzi 5, Zanetti 6.5, Stankovic 8 (33′ st Nwankwo sv), Cambiasso 6, Biabiany 6.5 (22′ st Thiago Motta 7), Sneijder 6, Santon 6 (1′ st Natalino 6), Pandev 6. (21 Orlandoni, 31 Alibec, 34 Biraghi, 36 Benedetti). All.: Benitez 6.5.

PARMA: (4-3-3): Mirante 6.5, Zaccardo 6, Paletta 6, Lucarelli 6, Antonelli 6.5, Candreva 6.5, Dzemaili 6, Gobbi 6 (1 st Valiani 6), Giovinco 6.5 (26′ st Bojinov 6), Crespo 7, Angelo 6.5 (46′ st Ze Eduardo sv). (1 Pavarini, 24 Paci, 26 Pisano, 51 Della Fiore). All.: Marino 6.5.

Arbitro: Giannoccaro 5.

LAZIO-INTER 3-1 Primo tempo 1-0



MARCATORI: Biava (L) al 27’ p.t.; Zarate (L) al 7’, Pandev (I) al 29’, Hernanes (L) al 44’ s.t.



LAZIO (4-2-3-1) Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Matuzalem; Mauri, Zarate (dal 36’ s.t. Ledesma), Hernanes (dal 46’ s.t. Bresciano); Floccari (dal 42’ s.t. Rocchi). (Berni, Diakite, Cavanda, Kozak). All. Reja



INTER (4-2-3-1) Castellazzi; Natalino (dal 38’ s.t. Santon), Cordoba, Lucio, Zanetti; Cambiasso, Stankovic (dal 36’ p.t. Thiago Motta); Biabiany, Sneijder, Muntari (dal 9’ s.t. Alibec); Pandev. (Orlandoni, Benedetti, Materazzi, Nwankwo). All. Benitez.



ARBITRO: Orsato di Schio (Di Liberatore, Rosi).



NOTE: spettatori 50 mila circa. Ammoniti: Muntari, Brocchi, Radu. Rec.: p.t. 3’, s.t. 4’.

Il presidente nerazzurro a La Stampa: "La sua scelta non nasce per ragioni di rivalità". E smentisce di avere pensato anche a Paolo Maldini
"Deve ritrovare spirito, fiducia, passione e risultati". Questo si aspetta Massimo Moratti da Leonardo, il tecnico che raccoglierà l'eredità di Rafa Benitez. In un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, il presidente dell'Inter spiega perché ha deciso di puntare sul brasiliano: "E' stata una decisione frutto di una stima che non è nata oggi, ma è cresciuta nel tempo. Credo sia la persona adatta a noi. Naturalmente sono convinto sia un allenatore preparato, è evidente. Ma la sua intelligenza è un fattore che facilita il dialogo e il piacere di lavorare insieme”.

Moratti, inoltre, smentisce di aver pensato e di pensare a un ruolo da dirigente per Paolo Maldini, una bandiera del Milan: "E' una cosa che già Maldini ha avuto occasione di smentire. La scelta di Leonardo non nasce per ragioni di rivalità. Non provo alcun piacere ad andare a rompere le scatole in casa d'altri, anche per scaramanzia", spiega Moratti che assicura di non aver sentito Berlusconi in questi giorni e di non essere preoccupato per le possibili reazioni dei tifosi nerazzurri. "E' naturale nel calcio che non tutti condividano sempre ogni scelta del proprio club. E i critici ci sarebbero con qualsiasi tecnico, a prescindere dalla storia che ha”.

Infine un accenno a Benitez: "Non è scattata quella fiducia...Ma anche quando i risultati non c'erano, mai sono mancati l'appoggio e la collaborazione nei suoi confronti. Ho ripensato anche a mie dichiarazioni dopo una sconfitta e l'abbiamo sempre sostenuto. Speravo davvero potesse restare anche se la squadra non rendeva secondo le attese. Gli infortuni? Una parte, magari anche piccola, però il tecnico l'avrà avuta se l'infermeria era sempre piena. E poi, faticavamo a uscire da questo periodo poco brillante. Mondiale a parte, è ovvio, ma quello era un appuntamento troppo importante per pensare di fallire. Se ha pesato l'eredità di Mourinho? Sì, per lui direi molto, si vedeva che la sentiva, ne parlava spesso, magari anche per giustificarsi. Leonardo ha una personalità tale che non sarà influenzato dal ricordo del portoghese".

Per il giocatore nerazzurro il titolo di miglior brasiliano che gioca in Europa
Un altro importante riconoscimento per Maicon. L'interista ha vinto il "Samba d'Or" come miglior calciatore brasiliano del campionato europeo della stagione. Il premio viene assegnato tramite i voti raccolti dal sito Sambafoot.com e il terzino dell'Inter ne ha ottenuto piu' di tutti (12.6%), lasciandosi alle spalle il laziale Hernanes (10.7%) e il rossonero Thiago Silva (9.5).

Tra i primi dieci classificati, rispettivamente al sesto e all'ottavo posto, gli interisti Lucio e Julio Cesar, mentre e' decimo Pato. Tredicesimo Ronaldinho (2.33%), mentre Kaka', che aveva trionfato nell'edizione del 2009, e' ventesimo. Solo 23esimo Robinho, 30esimo il portiere della Roma, Julio Sergio.

INTER - NAPOLI 3-1


INTER: Castellazzi; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta (40' s.t. Muntari); Stankovic (34' s.t. Mariga); Pandev (38’ s.t. Biabiany), Milito. A disp. Orlandoni, Materazzi, Santon, Ranocchia. .All. Leonardo

NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano (12’ s.t. Yebda), Pazienza (30’ s.t. Sosa), Dossena (20’ s.t. Zuniga); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp. Iezzo, Santacroce, Grava, Dumitru. All. Mazzarri

ARBITRO: Gianluca Rocchi di Firenze

MARCATORI: 3' e 55' Thiago Motta (I), 25' Pazienza (N), 37' Cambiasso (I)
NOTE: Ammoniti: Chivu (I), Aronica (N), J.Zanetti (I), Campagnaro (N), Maicon (I)

Catania-Inter 1-2
Catania (4-1-4-1): Andujar; Alvarez (37'st Spolli), Bellusci, Silvestre, Capuano; Carboni; Gomez, Ledesma, Pesce (37'st Antenucci), Llama (6'st Martinho); Maxi Lopez. A disposizione: Campagnolo, Delvecchio, Mascara, Sciacca. All.: Giampaolo.
Inter (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu (21'st Pandev); Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta (37'st Mariga); Stankovic; Milito (46'st Ranocchia), Eto'o. A disposizione: Orlandoni, Muntari, Materazzi, Biabiany. All.: Leonardo.
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 26'st Gomez (C), 29'st, 34'st Cambiasso (I)
Ammoniti: Martinho (C), Cordoba, Lucio (I)

I nerazzurri vincono 3-2 e si qualificano per i quarti di finale: doppietta per il camerunese
L'Inter batte 3-2 il Genoa e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia.. Straripante Eto', che dà il via al successo nerazzurro con una doppietta nel primo tempo. Di Mariga, Kharja su rigore e Sculli le altre due reti dell'incontro. Per Leonardo è la terza vittoria di fila sulla panchina dell'Inter.

I riflettori erano tutti per Andrea Ranocchia, all'esordio da titolare contro la sua ex squadra. Il giovane difensore, affiancato da Materazzi, è stato protagonista di una gara con qualche sbavatura di troppo, tra cui il fallo da rigore su Rudolf che ha permesso al Genoa di riaprire per qualche minuto il discorso qualificazione. Una qualificazione che i nerazzurri avevano messo al sicuro nel primo tempo grazie alle due reti di Eto'o: al 15' il camerunese controlla in area un cross di Muntari, poi è fenomenale nel dribblare in un fazzoletto Criscito e Moretti e a battere Scarpi in uscita con il destro; al 43' irrompe sul primo palo per intercettare un angolo di Maicon, evita Moretti sullo slancio e supera Scarpi con un preciso destro tra le gambe del portiere.

Il Genoa accorcia al 54'. Criscito sorprende la difesa nerazzurra con un lungo lancio per Rudolf, Ranocchia insegue l'attaccante ungherese e lo stende dentro l'area: è calcio di rigore. Kharja spiazza Castellazzi e riapre la partita. Ma l'illusione dura poco: al 58' Maicon batte un calcio d'angolo, Mariga è tutto solo al centro dell'area e di testa mette la palla nel sette. Il Genoa ha il merito di provarci fino all'ultimo ma la rete di Sculli al 91' arriva troppo tardi per rimettere in discussione la qualificazione. Finisce 3-2, l'Inter si qualifica per i quarti di finale, dove incontrerà la vincente di Napoli-Bologna.