Il Napoli ferma l'Inter: 2-0 in Coppa Italia con doppietta di Cavani
Termina al San Paolo in Coppa Italia, dopo otto vittorie consecutive in gare ufficiali, la serie d’oro dell’Inter di Ranieri, che cade 2-0. È il Napoli, grazie ad una doppietta di Cavani, a guadagnare la semifinale, dove incontrerà il Siena del partenopeo Sannino, che espugnando 0-1 il terreno del Chievo prosegue il suo storico cammino nella coppa nazionale. «Peccato - ammette Ranieri -. Ottimo il secondo tempo, abbiamo regalato la palla del calcio di rigore al Napoli».
Il tecnico testaccino deve rinunciare in extremis agli influenzati Lucio e Pazzini: il suo è un 4-4-1-1 con Sneijder alle spalle di Milito. A centrocampo c’è Thiago Motta, forse al suo passo d’addio prima accettare le ricche tentazioni del Paris Saint Germain. «Lui mi ha dato la sua disponibilità a giocare - spiega dopo il 90’ Ranieri -. Spero non vada via, è un giocatore importante per noi». Più azzurro che nerazzurro nel primo tempo, dove Castellazzi al 15’ sventa una clamorosa palla gol per i padroni di casa sfiorando sopra la traversa un tiro ravvicinato di Maggio. Altro possibile punto di svolta alla mezz’ora, quando Sneijder («Sta bruciando i tempi - sottolinea Ranieri -. Spero di averlo al 100% in Champions») interviene con il piede alto e a martello sullo stinco di Gargano, rischiando un cartellino rosso che l’arbitro Celi avrebbe anche potuto estrarre. Ranieri dopo il riposo si gioca la carta Alvarez a sinistra a posto di Obi, ma è il partente Thiago Motta a combinare al 50’ la doppia frittata, prima perdendo palla, poi agganciando Cavani in area. Il Matador dal dischetto non ripete l’errore di domenica a Siena e spiazza Castellazzi. Qualche minuto dopo potrebbe starci un rigore anche su Milito, in contatto con Maggio. «C’erano due rigori assolutamente netti, Celi ne ha visto solo uno. Rocchi all’andata in campionato e qui Celi: contro il Napoli gli episodi non sono mai favorevoli», sbotta Sor Claudio. «Io non mi butto da solo per terra», attacca il Principe.
Al 93’ in contropiede Cavani dribbla tutti e sigla la doppietta personale. La striscia positiva si ferma a otto, ma Ranieri fa spallucce: «Non credo ci saranno ripercussioni - assicura l’allenatore -. Abbiamo raggiunto il nostro assetto, pensiamo a ricominciare un’altra serie».