Doppietta Red Bull al Gp di Turchia, primo vettel, secondo Webber. Sale sul podio la Ferrari con lo spagnolo, protagonista di una grande gara. Solo 11esima l'altra rossa di Massa. Quarto posto per la McLaren di Hamilton, sesto il compagno di squadra Button, dietro a Rosberg
E ALLA FINE VINCE VETTEL - Cambia la pista ma non il vincitore. Alla fine è sempre Sebastian Vettel il dominatore dei gran premi e si conferma all'Istanbul Park dove vince il Gran premio di Turchia, quarta prova del campionato del mondo, al termine di una gara condotta dall'inizio alla fine e in cui agli avversari ha lasciato solamente le briciole. Perchè anche quando Alonso conquista la seconda posizione, pur riuscendo a firmare talvolta il giro più veloce, non c'è mai stata l'impressione che potesse realmente insidiare il dominio tedesco. La Red Bull di vettel vola, ma anche quella di Webber non se la cava male, infatti, l'australiano conquista il secondo gradino del podio, davanti alla Ferrari di Alonso, oggi protagonista di una grane gara che riaccende le speranze del cavallino e dei suoi tifosi. Ma andiamo con ordine.
PARTENZA SPRINT PER VETTEL E ROSBERG - L'inizio è dei migliori per Vettel che forte della pole parte dalla prima fila e mantiene la posizione. Non altrettanto riesce a fare Webber che in partenza viene superato da un grandissimo Rosberg che, però, qualche giro dopo perderà nuovamente la posizione. Ma gli inizi sono difficili, per tutti, non per Vettel, ma per Hamilton che, quarto, prova l'attacco ai danni di Webber ma finisce lungo e perde la posizione. Ne approfittano Alonso e Button, con lo spagnolo che si assesta nelle prime posizioni e dopo aver superato Rosberg, nel frattempo nuovamente terzo, riesce a fare altrettanto con Webber e la Ferrari inizia a sognare. Ma la rossa di Massa, partita decima, non ha vita facile, se la gioca come può, supera Heidfeld e Petrov, approfittando anche di un contatto tra quest'ultimo e Schumacher, e sale fino al settimo posto. Ma è una fiammata perchè il brasiliano non riuscirà a mantenere la posizione durante la gara. In parte per la girandola di pit-stop, ben quattro per pilota (tranne Button che ne farà solamente tre pagando pegno nel finale), in parte per le stesse difficoltà riscontrate ai box (durante l'ultima sosta, infatti, la vettura del brasiliano riscontra un problema alla posteriore destra e ritarda il ritorno in posta), le variabili sono tante, alla fine, però, Massa non va oltre l'11esimo posto dopo aver lottato per la posizione con Schumacher e Alguersuari.
ALONSO CI PROVA MA S'INCHINA A WEBBER - Al vertice, invece, il duello è tutto all'insegna di Alonso, Webber, Hamilton, con l'asturiano che dopo aver mantenuto la seconda posizione per gran parte della gara e aver girato spesso e volentieri con gli stessi tempi di Vettel, al 51esimo giro paga le gomme dure e non riesce più a resistere agli attacchi di Webber. L'australiano, nel frattempo, migliora i suoi tempi e alla fine gli strappa la seconda piazza, mantenendo un vantaggio sufficiente ad evitare il recupero del cavallino. Un cavallino, comunque, rampante, che in pista quest'oggi appare competitivo. Che sia un nuovo inizio per la rossa? Staremo a vedere, per ora il terzo posto di Alonso, il primo podio della stagione per il team di Maranello fa comunque moral e punti preziosi perchè per riagganciare Vettel in classifica (primo con 93 punti) ora si fa dura.