Champions 2010-2011

Milan-Auxerre 2-0 FINALE Ibra!
Una doppietta dello svedese risolve l'esordio europeo dei rossoneri.
MILAN-AUXERRE 2-0 FINALE. I rossoneri iniziano bene la loro avventura in Champions League, grazie all'attesissimo neo acquisto Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese risolve una partita che si stava complicando con una doppietta delle sue: prima una zampata su assist di Robinho, poi un bel tiro a girare su assist di Ronaldinho.

83' Oliech va vicino al gol. Azione personale, scambio con un compagno di squadra e tiro su cui Abbiati è bravo a respingere in corner.

71' Terzo cambio del Milan per un problema fisico: esce Antonini, al suo posto Abate

69' MILAN-AUXERRE 2-0 I rossoneri chiudono subito i conti in contropiede ed è ancora Ibrahimovic a trovare il gol. Ronaldinho parte in velocità, serve lo svedese, che batte con bel tiro a giro il portiere francese.

66' MILAN-AUXERRE 1-0 Arriva il primo gol rossonero di Zlatan Ibrahimovic: lo svedese anticipa il portiere francese su assist di Robinho ed il Milan passa in vantaggio.

55' Secondo cambio per il Milan: fuori Pato (problema muscolare all'adduttore), dentro Robinho.

53' Occasione per il Milan: Ibrahimovic salta due difensori, serve Pirlo che, dal limite dell'area, lambisce il palo. Sul successivo angolo, Antonini mette in mezzo, la palla attraverso lo specchio, ma nessuno trova la deviazione vincente.

47' Il Milan riparte con più convinzione: cross di Ronaldinho, Pato non riesce a trovare la deviazione vincente sotto porta.

46' Riprende la partita con gli stessi schieramenti del primo tempo

FINE PRIMO TEMPO Si chiude sullo 0-0 la prima frazione di gioco tra Milan ed Auxerre. Non una grande prova in generale e dei rossoneri in particolare. L'attacco spettacolare Ibra-Pato-Ronaldinho non riesce ad incidere e sono i francesi ad aver avuto le occasioni migliori, colpendo anche una traversa con Coulibaly.

41' Protesta dei rossoneri per un contatto in area tra Pato e Mignot. L'arbitro Balaj lascia correre.

39' Clamorosa occasione per l'Auxerre. Contropiede fulminante dei francesi, che arrivano in quattro contro due davanti ad Abbiati. Langil, fortunatamente per il Milan, è egoista e tira alto, non servendo due suoi compagni che erano soli a due passi dalla porta.

24' Immediata reazione della squadra di Allegri. Azione sulla sinistra di Antonini, Boateng colpisce a botta sicura, ma si vede respinto il tiro. Irrompe Pato, deviazione in angolo.

22' Pericolo per il Milan. L'Auxerre va vicino alla rete su un colpo di testa di Coulibaly, che colpisce la parte alta della traversa

20' Prima occasione per il Milan: Pirlo ci prova su punizione, Sorin respinge di pugno

15' Ambrosini è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, al suo posto entra Boateng.

5' Pasticcio difensivo per il Milan: Langil ruba la palla su un disimpegno sbagliato, ma conclude centrale e Abbiati controlla facilmente.

2' Primo tentativo per l'Auxerre: Birsa ci prova da lontano, Abbiati para senza problemi.

Olandesi in vantaggio con El Hamdaoui al 23'; pareggia Ibrahimovic al 37'
Ajax-Milan 1-1 risultato finale.

E' FINITA: 1-1 - Arriva il triplice fischio finale dell'arbitro Brych dopo 2 minuti di recupero. Con questo pareggio il Milan sale a quota 4 punti nel gruppo G. Primo punto per l'Ajax.


OCCASIONISSIMA PER BOATENG – All'84' Ibrahimovic dalla sinistra mette in mezzo un pallone invitante per Boateng che, decentrato sulla destra, colpisce di piatto e indirizza verso la porta di Stekelenburg. Miracoloso l'intervento del portiere olandese che salva con una mano sulla linea di porta.


IBRAHIMOVIC IN DIFFICOLTA' – Al 77' lo svedese rinuncia a inseguire un pallone e si tocca l'adduttore. L'Ajax ci prova con un pallonetto molto pretenzioso di Suarez: palla alta sopra la traversa di Abbiati.


MILAN IN PRESSIONE – La formazione di Allegri prova tenere l'iniziativa. Cresce Pirlo a centrocampo, Robinho continua a svariare su tutto il fronte offensivo. L'Ajax sembra avere abbassato il ritmo.


AMMONITO ANCHE ANTONINI - Giallo al difensore del Milan al 68' per un fallo su Suarez, a tratti incontenibile.


CI PROVA ANCORA ROBINHO – Al 64' il brasiliano, sempre molto attivo, prova a rendersi pericoloso con un destro a giro, la palla si perde sopra l'incrocio della porta difesa da Stekelenburg. Intanto cartellino giallo anche per Gattuso per un intervento falloso a centrocampo.


AMMONITO ANCHE ZAMBROTTA - Giallo al difensore rossonero al 59' per un fallo su De Jong. E' il terzo ammonito per il Milan dopo Robinho e Flamini.

PRODIGIOSO RECUPERO DI NESTA – Ajax pericolosissimo. Suarez semina il panico nella difesa rossonera, ma al momento di concludere si allunga troppo il pallone. Provvidenziale l'intervento in scivolata di Nesta che allontana.


PRIMO CAMBIO NEL MILAN – Al 52' esce Flamini, al suo posto entra Boateng


SUBITO UNA BUONA PALLA PER ROBINHO – Al 47' buona azione del Milan sulla corsia sinistra. Ibrahimovic serve Robinho che, dal limite, invece di servire Flamini spara un destro altissimo. Il brasiliano sembra risentire a livello psicologico del gol sbagliato nel corso del primo tempo.


INIZIA LA RIPRESA – Il Milan si ripresenta sul terreno di gioco con la stessa formazione dei primi 45 minuti. A bordo campo si scaldano Inzaghi, Boateng e Ronaldinho. Problemi a un flessore per Ibrahimovic che resta comunque in campo.


FINE PRIMO TEMPO – Ajax e Milan vanno al riposo sul risultato di 1-1: olandesi in vantaggio al 23' con El Hamdaoui, i rossoneri pareggiano al 37' con Ibrahimovic.

PRIMI DUE CARTELLINI GIALLI – L'arbitro tedesco Brych ammonisce Robinho, che conclude a gioco fermo, e Flamini.

PAREGGIO DEL MILAN: IBRA - Al 37' i rossoneri pareggiano. Pirlo apre per Seedorf sulla desta, l'olandese mette in mezzo per Ibrahimovic che controlla di petto e batte Stekelenburg con un destro da due passi.


CLAMOROSA OCCASIONE PER IL MILAN – Al 30' splendida palla in verticale di Seedorf per Robinho che, tutto solo davanti a Stekelenburg, calcia incredibilmente a lato. Erroraccio del brasiliano che si mangia un gol colossale.


AJAX IN VANTAGGIO - Al 23' Suarez beffa Nesta con un tunnel ed entra in area sulla sinistra. Palla in mezzo, si scatena una mischia risolta dal marocchino El Hamdaoui con un tiro sotto la traversa.

ANCORA ROBINHO - Al 18' bello spunto di Robinho sulla destra, palla in mezzo per Flamini che, decentrato sulla destra, lascia partire un destro sporco facilmente neutralizzato da Stekelenburg. In precedenza palo di Suarez ma l'attaccante, in fuorigioco, aveva concluso a gioco fermo.

GRANDE AZIONE DEL MILAN - Al 15' combinazione in velocità e tutta di prima Ibrahimovic-Seedorf-Robinho. Il brasiliano conclude in diagonale di sinistro, Stekelenburg si distende e devia in tuffo, sulla ribattuta Ibra è anticipato. Sul capovolgimento di fronte conclusione di Emanuelson di poco a lato. Bella partita ad Amsterdam.

PRIMO CORNER DEL MATCH - Lo batte l'Ajax all'11' dalla sinistra. Battuta corta, la palla torna nella metà campo degli olandesi che chiamano in causa addirittura il portiere Stekelenburg. L'azione prolungata si conclude con un destro da fuori di Suarez che termina alto sopra la traversa della porta difesa da Abbiati.

FUMOGENO IN CAMPO - Al 7' gara interrotta per alcuni secondi a causa di un fumogeno lanciato sul terreno di gioco dai sostenitori olandesi

PRIMO SPUNTO DI SUAREZ - Al 4' l'attaccante uruguaiano va via sulla destra e mette in mezzo. Sicura l'uscita in presa di Abbiati.


LE FORMAZIONI UFFICIALI DI AJAX-MILAN

AJAX (4-3-3): Stekelenburg; Van der Wiel, Vertonghen, Alderweireld, Anita; Enoh, S.De Jong, De Zeeuw; Suarez, El Hamdaoui, Emanuelson. A disp.: Verhoeven, Ooijer, Sulejmani, Eriksen, Lindgren, Oleguer, Jozefzoon. All.: Jol.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Flamini, Pirlo, Gattuso; Seedorf; Robinho, Ibrahimovic. A disp.: Amelia, Abate, Bonera, Boateng, Ronaldinho, Inzaghi. All.: Allegri.

ARBITRO: Brych (GER).

Gli spagnoli vincono 2-0 (Ronaldo-Ozil) e surclassano i rossoneri, quasi mai in partita
E' finita 2-0 per il Real Madrid, ma il risultato poteva essere decisamente più pesante per il Milan. La squadra di Mourinho, in un Bernabeu tutto esaurito, aggredisce i rossoneri dal primo minuto, segna due gol nel primo quarto d'ora, ne sfiora almeno altri tre prima del riposo e altrettanti nella ripresa. Il Milan ne esce con le ossa rotte, paga la serata storta di quasi tutti i suoi giocatori (si salvano Amelia e Zambrotta), ma resta comunque in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

Gli spagnoli partono forte, il Milan fa fatica a uscire dalla sua metà campo. E al 13' ecco il primo gol: lo firma Cristiano Ronaldo, con un destro su punizione che batte l'incolpevole Amelia, ingannato dalla difesa rossonera che si apre inspiegabilmente al momento del tiro del portoghese. I rossoneri non fanno in tempo a riorganizzarsi che arriva il secondo gol del Real: Ronaldo, ancora lui, se ne va sulla sinistra e mette in mezzo per Ozil che, di prima intenzione, calcia col piatto destro e spiazza Amelia, complice una deviazione fortuita di Bonera. E' il gol del 2-0 e al Bernabeu è già festa. Festa che potrebbe diventare totale se Ronaldo prima, Ozil e Di Maria poi, sfruttassero limpide occasioni da gol. Il Milan risponde con una traversa di Pirlo su punizione (34', deviazione determinante di Casillas) e un sinistro alto di Seedorf da ottima posizione (37').

Ci si attende un Milan diverso nel secondo tempo, ma la musica non cambia: il Real sembra di un altro pianeta e va ripetutamente vicino al terzo gol con il solito Ronaldo e con Higuain. I rossoneri, invece, sono lenti e macchinosi. Allegri prova a cambiare le carte in attacco: fuori Ronaldinho e Pato, dentro Robinho e Inzaghi. Qualcosa in più si vede, Ibra nel finale spreca un'ottima occasione su assist di Inzaghi, ma ormai è troppo tardi per sperare nella rimonta miracolosa. Il Real Madrid vince 2-0 e ipoteca gli ottavi: per il Milan una notte da dimenticare in fretta.

Superpippo l'Highlander, la leggenda! A 37 anni suonati è ancora lui il re dei bomber. Con la doppietta di ieri sera sale a quota 70 gol nelle coppe europee e supera Gerd Muller e Raul fermi a quota E pensare che era partito dalla panchina. Allegri, nella super sfida del girone G tra Milan e Real Madrid, si affida in attacco a Ronaldinho dietro le due punte Ibrahimovic e Pato. Le merengues, però, sono tornati galacticos. Di Maria, Ozil e C.Ronaldo fanno il bello e il cattivo tempo, Xabi Alonso il solito metronomo, Higuain si conferma cecchino infallibile. E infatti, dopo le numerose occasioni gol non sfruttate, arriva al 45esimo il gol del puntero Argentino che gira in rete l'assist di Ozil. Nel secondo tempo ancora spagnoli in attaco e padroni del campo. Al 59esimo la svolta: entra Pippo Inzaghi al posto di uno spento Ronaldinho e la musica cambia. Una scarica di adrenalina colpisce tutto il Milan che in 14 minuti ribalta il risultato. Autore dei gol? Neanche a dirlo, Superpippo, due gol di rapina che fanno esplodere di gioia tutto San Siro. Al 94esimo, però, la doccia fredda. Pedro Leon, subentrato da pochi minuti, mette in rete un assist di Benzema. Il gol che sancisce il risultato finale, 2 a 2.

Ibra è decisivo in Europa, Ronaldinho ritrova sorrisi e balletti
I top e i flop di Auxerre-Milan, terminata 0-2. I TOP DI AUXERRE-MILAN

IBRAHIMOVIC: il suo gol, finalmente decisivo, fa svoltare in positivo la pratica qualificazione per il Milan. Con i due dell'andata e quello all'Ajax fanno quattro. Quattro reti equivalsi a 7 punti su 8. Ancora convinti che Ibra non possa essere decisivo anche in Europa?

RONALDINHO: gol, sorriso e balletto, questo è tutto il Dinho di Auxerre. Entra a 5' dalla fine, tocca pochi palloni ma uno, quello buono, lo mette alle spalle di Sorin con un colpo da biliardo. La notte brava in discoteca è acqua passata.

ABBIATI: in una serata in cui il Milan non soffre più di tanto, lui fa quello che un portiere dovrebbe sempre fare e cioè dare sicurezza al reparto. Due miracoli contro la Fiorentina, uno questa sera nel primo tempo su punizione di Dudka, poi sempre in controllo. Il Milan ha ritrovato un portiere.

I FLOP DI AUXERRE-MILAN

ROBINHO: sembra un pulcino abbandonato al suo destino. Come contro la Fiorentina in campionato: prova a farsi vedere, a trovare la posizione migliore per rendersi pericoloso, ma o viene ignorato dai compagni oppure, ben servito da Abate nella ripresa, si addormenta sulla palla senza avere la brillantezza per concludere. Calimero.

COULIBALY: nel primo tempo serve involontariamente il pallone a Gattuso in area di rigore, che poi il calabrese calcia in curva. Nella ripresa ci riprova e gli va ancora meglio. Assist a Ibra e Auxerre che va sotto. Solo sfortuna forse, ma un giretto a Lourdes?

SAMMARITANO: giocava in terza categoria fino a poco fa, poi è arrivato all'Auxerre come fosse un fenomeno finora rimasto nascosto. Parte bene, si mette in mostra e fa muovere i suoi, poi cala paurosamente alla distanza, e si spegne come tutto l'Auxerre.

A San Siro i rossoneri (già qualificati) perdono 2-0 con l'Ajax, delude Ronaldinho
Il Milan chiude con una sconfitta il girone di Champions. Contro l’Ajax a San Siro arriva un 2-0 che non incide sul passaggio del turno (rossoneri già qualificati grazie alla vittoria con l’Auxerre nel turno precedente), ma che forse intacca l’immagine di una squadra vincente. Senza Ibrahimovic, lasciato in panchina, è il momento per Ronaldinho, titolare a fianco di Robinho: è chiaro che Allegri vuol far rifiatare lo svedese e dare al brasiliano l’occasione per dimostrare le sue qualità. Invece, fin dalle prime battute, è l’Ajax a fare la partita. Gli olandesi cercano un successo che li possa portare in Europa League e fin dai primi minuti tentano la via del gol.

Dopo solo 2’ è Suarez a farsi vedere dalle parti di Amelia, preferito tra i pali ad Abbiati. Ajax tutto in avanti a sfruttare la velocità dei suoi giovani e al 12’ ancora un’occasione Sulejmani, ma Amelia è attento e salva in angolo. Il Milan reagisce e si porta nei pressi della porta difesa da Stekelenburg. Una bella giocata di Ambrosini al 15’ spaventa l’Ajax, poi gli olandesi riprendono palla e al 20’ è De Zeeuw a provare dalla distanza, nessun pericolo per Amelia. Al 25’ il Milan è costretto al cambio: colpo al ginocchio per Flamini, al suo posto entra Boateng. Tre minuti dopo l’occasione più limpida per l’Ajax con Eriksen che spaventa Amelia. Il vero motore degli olandesi è Suarez che scombina la difesa, sempre attenta, del Milan: al 35’ l’attaccante però si butta in area, il danese Claus Bo Larsen, non solo invita l’uruguaiano a rialzarsi, ma estrae il giallo. L’Ajax ci crede e insiste, ma al 37’ Ronaldinho ha un’ottima occasione per aprire le marcature con un colpo di testa, Stekelenburg blocca. Ancora qualche guizzo da parte dell’Ajax, ma il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo: Ajax in avanti e Milan in attesa. Al 47’ arriva un altro giallo per simulazione, questa volta per Sulejmani: incursione del serbo che si trova tu per tu con Amelia, perfetto nello scegliere il tempo dell’uscita. Ne approfitta l’attaccante dell’Ajax che si tuffa in area, ma Bo Larsen, aiutato dal quarto uomo, è attento: niente rigore e giallo per simulazione. Insiste l’Ajax: sugli sviluppi di un corner salva ancora Amelia con un tempismo perfetto. Risponde il Milan con Thiago Silva che, su calcio d’angolo, al 53’ svetta più alto di tutti, ma il suo colpo di testa finisce alto.

Il gol dell’Ajax è nell’aria e al 57’ arriva. Azione insistita degli olandesi, Yepes ferma De Jong, ma la palla arriva sui piedi di De Zeeuw che non sbaglia: potente rasoterra e gol del vantaggio. Allegri a questo punto corre ai ripari: fuori Ambrosini, dentro Ibrahimovic. L’ingresso dello svedese sembra animare il Milan, ma è ancora l’Ajax a fare la partita e al 66’ arriva il raddoppio. Lunga azione, la palla arriva ad Alderweireld che scarica il destro di potenza e batte Amelia per il 2-0. La prima reazione del Milan arriva al 74’ con Ibrahimovic: palla filtrante per Ronaldinho che viene anticipato. Serata no per il brasiliano, come per Robinho, richiamato da Allegri per il debutto rossonero di Alexander Merkel. All’80’ Boateng potrebbe riaprire i giochi, ma la sua gran botta dalla distanza, che batte Stekelenburg, non viene convalidata visto che il direttore di gara aveva già fischiato un fallo di Ibra. Ci prova il Milan e all’89’ lo svedese prova una rovesciata, alta di un soffio sulla traversa. Negli ultimi minuti arriva anche l’infortunio per Suarez, ma non c’è più tempo. Il Milan chiude il girone con una sconfitta e con una certezza: senza Ibra è difficile vincere. Anche con Ronaldinho.

I rossoneri continuano a soffrire il modulo inglese; ora "costretti" all'impresa!
La preoccupazione della nostra redazione sportiva, in ragione delle ultime difficoltà manifestate dalla squadra di Berlusconi nei confronti dei team inglesi (leggi l'articolo qui), si è concretizzata ieri sera, alla "Scala del Calcio", nell'andata degli ottavi di finale della Champions League fra il Milan di Massimiliano Allegri e il Tottenham di Harry Redknapp, finita 0-1.

Ora i rossoneri sono costretti ad andare a Londra per fare l'impresa, ovvero vincere con almeno 1 gol di scarto, mentre la vittoria per 1-0 porterebbe le due squadre "soltanto" ai supplementari. Agli uomini di Galliani servirà una gara "senza sbavature", ben giocata in attacco ed attenta in difesa.

I milanesi hanno finito per pagare la maggiore iniziativa (e determinazione) mostrata dagli Spurs nel primo tempo, riuscendo a prendere le redini del gioco solo nella seconda frazione, quando hanno sfruttato la velocità di Pato subentrato ad un (troppo) compassato Seedorf. Gli inglesi si confermano "micidiali" in fase di attacco, soprattutto con Lennon (segnalato come "pericoloso" da Fabio Capello), ma non "imbattibili" in difesa...

A "corollario" della serata "storta", poi,è arrivata la “figuraccia” di Gattuso, giocatore dal notevole temperamento agonistico, sempre nel rispetto delle regole, che ieri sera ha "sbroccato", prima mettendo le mani al collo di Joe Jordan, assistente di Redknapp ed ex rossonero, e poi, a gara terminata, creando uno sconsiderato parapiglia.

Quasi "sicura" la squalifica del “pitbull” rossonero da parte della disciplinare dell'Uefa.

Arrivando alla cronaca: questa volta la tattica di Allegri non ha "pagato" e l'inserimento di Thiago Silva a centrocampo si è rivelata una mossa infausta; infatti, il brasiliano è rimasto sempre troppo "basso", quasi come un 5° difensore. Non azzeccata, a posteriori, anche la decisione di schierare Seedorf al posto di Pato; infatti, la scarsa velocità dell'olandese ha consegnato le "chiavi" del centrocampo agli inglesi.

Subito il protagonista dei rossoneri è Abbiati, che, al 9' e al 11', ha anticipato Crouch, pronto a colpire di testa, dall'alto dei suoi 201 cm. La mediana rossonera viene costantemente "saltata" e le veloci fasce inglesi sembrano proprio incontenibili per i terzini di Allegri.

Al 18', Abbiati, dopo un contrasto in uscita dal quale sembrava uscito "illeso", è, purtroppo, costretto ad abbandonare il campo, in barella; al suo posto entra Amelia. Passa poco e, al 21', arriva il primo "sussulto" rossonero, con un bello scambio Robinho-Ibra (con lo svedese che mette in area un insidioso cross, deviato da Gomes).

Nella ripresa, Pato entra per Seedorf e, pur lentamente, il Milan "riequilibra" la partita, fino a diventare protagonista nel gioco e nel campo. Prima, però, c'è spazio per il velenoso pallonetto di Van der Vaart, che finisce di poco a lato con Amelia "battuto".

Con la mobilità di Pato e Robinho, spostato dietro le punte, libero da marcature, la manovra rossonera sembra più fluida e ora che anche Abate e Antonini sono chiamati a "partecipare", attivamente, all'azione d'attacco... ecco che la difesa britannica va spesso in "apprensione".

Le occasioni migliori per il Milan sono tutte nella testa di Yepes, fra i migliori in campo, che, al 10', con una “zuccata” indirizza il pallone all'incrocio; il gol sembra "fatto" ma Gomes compie il "miracolo". Il portierone degli Spurs si ripete, poi, al 15', quando ancora il difensore colombiano colpisce, violentemente, da distanza ravvicinata, ma Gomes, d'istinto, para anche in questa conclusione.

Il Milan vorrebbe a" tutti i costi" il vantaggio, ma nella ricerca del gol si sbilancia troppo in avanti, così, al 80', quando Sandro intercetta un passaggio di Ibra e lancia Lennon, innesca un'azione "2 contro 2" che non presuppone niente di "buono". Lennon salta in velocità Yepes e non appena Nesta accenna a fermarlo scarica al centro, per Crouch, rimasto nel frattempo "da solo", il quale buca la porta difesa da Amelia di "giustezza".

Nei minuti finali i rossoneri trovano il gol di un pareggio forse anche "giusto", con una spettacolare rovesciata di Ibrahimovic, ma lo svedese commette fallo sul difensore e l'arbitro si vede costretto ad "annullare" la rete dei rossoneri.

E' FINITA Tottenham-Milan finisce 0-0. Inglesi ai quarti di finale in virtù del successo per 1-0 ottenuto nella sfida d'andata a San Siro. Rossoneri eliminati.

91' IBRA-ROBINHO: PALLA ALTA Bella combinazione Robinho-Ibrahimovic, il brasiliano va al tiro e guadagna un corner. Sul tiro dalla bandierina De Bleeckere fischia un fallo contro il Milan.

87' ESCE FLAMINI, ENTRA STRASSER Allegri prova a mettere forze fresche in vista degli ultimi assalti.

83' ESCE CROUCH, ENTRA PAVLYUVCHENKO Terzo e ultimo cambio per gli Spurs, ora tutti raccolti davanti a Gomes a difesa dello 0-0 che vale la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.

76' PATO VICINO AL GOL - Bella combinazione Merkel-Robinho-Pato: il Papero esplode un destro che finisce sull'esterno della rete dando l'illusione ottica del gol. Milan ancora vivo, serve un gol per andare almeno ai supplementari.

76' FUORI BOATENG, DENTRO MERKEL - Il ghanese abbandona il campo visibilmente stanco.

71' CAMBIA ANCHE IL TOTTENHAM Esce Pienaar, entra Jenas.

70' PRIMO CAMBIO NEL MILAN Finisce la partita di Jankulovski, al suo posto Allegri manda in campo Antonini

66' ENTRA BALE, ESCE VAN DER VAART Milan vicinissimo al gol. Diagonale di Robinho, Gomes respinge. Si crea una mischia, ancora Robinho al tiro a porta praticamente vuota, ma il pallone finisce in corner.

63' AMMONITI FLAMINI E PATO Il centrocampista francese ammonito per un'entrata su Assou-Ekotto, ma le immagini dimostrano che il giocatore rossonero ha colpito nettamente la palla. Giallo anche per Pato che non rispetta la distanza sulla punizione successiva.

57' IL TOTTENHAM CHIEDE IL RIGORE Cross dalla destra di Lennon, Seedorf anticipa Crouch e forse tocca leggermente col braccio, poi Abate mette in corner. Il Tottenham protesta timidamente chiedendo il rigore. Nulla di fatto sul corner successivo.

52' SPUNTO DI PATO, DESTRO LARGO DI FLAMINI Buon numero di Pato che si libera al tiro sul vertice destro dell'area. Il suo sinistro viene respinto, palla sui piedi di Flamini il cui diagonale termina abbondantemente a lato.

48' AMMONITO JANKULOVSKI Giallo all'esterno rossonero per un brutto fallo su Lennon. E' il primo cartellino del match, finora molto corretto.

SUBITO CROUCH PERICOLOSO Cross dalla destra di Lennon per Crouch che sbaglia la deviazione di testa da ottima posizione. Buona chanche per il Tottenham.

COMINCIA IL SECONDO TEMPO Non ci sono cambi nelle due squadre.

FINISCE IL PRIMO TEMPO Squadre al riposo sullo 0-0. Buona prova del Milan, pericoloso con Robinho e Pato. Il Tottenham per ora si limita a contenere. Lo 0-0 qualifica gli inglesi.

32' SINISTRO DI PATO, GOMES RESPINGE Cresce il Milan e va ancora il tiro. Ibrahimovic pesca in profondità Pato, sinistro del brasiliano, Gomes si oppone con i piedi poi la difesa degli Spurs allontana.

31' LA RISPOSTA DEL TOTTENHAM Van der Vaart ci prova su punizione dai 25 metri: il suo sinistro termina alto non di molto sopra l'incrocio. Abbiati, comunque, sembrava sulla traiettoria.

26' OCCASIONISSIMA PER IL MILAN Pato si libera sul vertice sinistro dell'area, supera Gomes in uscita e serve l'accorrente Robinho. Sinistro del brasiliano, la palla viene salvata sulla linea da Gallas. Prima, grande occasione per i rossoneri.

25' DESTRO DI ROBINHO: ALTISSIMO Combinazione tutta brasiliana. Thiago Silva pesca Robinho al limite. Il numero 70 si gira e calcia col destro, ma la palla è altissima. Ora il Milan sembra avere preso il controllo del match.

15' IBRA SU PUNIZIONE, GOMES SI SALVA Prima occasione per il Milan. Boateng si procura una punizione dai 25 metri. Ci prova Ibrahimovic col destro, Gomes si salva in calcio d'angolo.

CROUCH INDEMONIATO Tottenham già insidioso in un paio di circostanze con palle lunghe per Crouch: l'attaccante mette in difficoltà la difesa rossonera in acrobazia. Il Milan cerca di rispondere, ma per ora non si segnalano pericoli dalle parti di Gomes.

SUBITO INGLESI PERICOLOSI Pienaar taglia il campo e pesca Van der Vaart libero al limite dell'area. Sinistro dell'olandese, palla a lato. Prima occasione per il Tottenham dopo un minuto e mezzo.