00 01/04/2010 11:20
Mou: “Il risultato mi piace, ma poteva finire 3-0”
Se Balotelli sarà convocato contro il Bologna? Penso di no, però dipende da lui” -
“Il risultato mi piace, ma per quanto si è visto nella ripresa poteva finire 3-0”. Così José Mourinho dopo l'1-0 sul Cska. Lo Special One, ai microfoni della Rai subito dopo il triplice fischio finale della sfida d'andata dei quarti di Champions League, ha l'aria soddisfatta di chi è consapevole di avere chiuso il match con un risultato positivo: “Era difficile giocare contro il Cska, lo sapevamo bene, mi aspettavo una partita bruttina. Il primo tempo per noi non è stata una sorpresa: di fronte avevamo una squadra molto chiusa, fisicamente molto forte e che concedeva pochi spazi. Nel secondo tempo è stato tutto diverso dopo il nostro gol, abbiamo avuto grosse opportunità per chiudere il discorso qualificazione: se avessimo vinto 3-0 non ci sarebbe stato niente di anormale, purtroppo non abbiamo fatto altri gol ma siamo davanti con un risultato che ci piace perché se facciamo gol al ritorno è un grande vantaggio per noi. Loro non avranno Krasic che sarà squalificato, noi recupereremo Lucio e Motta e, se non ci saranno altri infortuni, potremo andare a Mosca al massimo del nostro potenziale”.

Inevitabile una domanda sulla reazione di Mario Balotelli al gol di Milito: l'attaccante, seduto in tribuna a San Siro al fianco di Mino Raiola, è parso decisamente freddo: “Se lui è freddo quando segna, per quale ragione deve essere caldo quando non segna lui? - si chiede Mourinho -. Se sarà convocato sabato contro il Bologna? enso di no, però dipende da lui”. Poi precisa: “Questo non è un problema tra me e Balotelli, ma tra la società e Balotelli, non è un problema personale”.

Una delle insidie della gara di ritorno è rappresentata dal terreno sintetico dello stadio del Cska Mosca, ma il tecnico portoghese è tranquillo: “E' un problema perchè non abbiamo tempo per lavorarci. Faremo solo un piccolo allenamento per adattarci e sarà una cosa nuova per tutti i giocatori, ma mi sembra che ormai l'Inter non viva più quella situazione psicologica di aver paura di non far bene in Champions. Abbiamo vinto bene col Chelsea e andiamo a Mosca consapevoli delle difficoltà, ma sapendo che siamo in vantaggio 1-0”.

Mourinho, infine, spiega la scelta di schierare la squadra con un 4-2-3-1 decisamente offensivo: “Era importante giocare con tre punte per creare più spazi, è un modulo equilibrato e adatto alle caratteristiche dei nostri giocatori e alla Champions. Il Cska è meglio di quello che si è visto qui a San Siro, però noi abbiamo pressato tantissimo, loro hanno un preparatore spagnolo con cui ho parlato e dice che loro non hanno avuto il tempo di riposare col pallone. Abbiamo pressato alto con i centrocampisti e gli attaccanti, loro non hanno potuto rallentare il gioco e nel secondo tempo poteva finire 2-0 o 3-0. Ma una vittoria senza prendere gol è un risultato che mi piace molto”.