00 15/02/2010 12:08
Storico Zoeggeler: "Un bronzo che vale oro"
Il "cannibale" conquista la seconda medaglia azzurra e punta a Solchi 2014 -
Quinta Olimpiade, quinta medaglia. Non è l'oro di Salt Lake City e Torino, ma un bronzo che vale tanto. Armin Zoeggeler, il "cannibale" dello slittino, a Vancouver ha tirato fuori i denti ancora una volta, perché di non salire sul podio non ne voleva proprio sapere.

"E' un bronzo che vale oro per me, viste le condizioni - ha detto l'altoatesino al termine della gara - Sono molto soddisfatto. Ieri ho fatto bene nonostante la pioggia e la neve, e la temperatura del ghiaccio, non pensavo nemmeno di andare così".

Nella terza manche, disputata questa mattina, Zoeggeler ha rischiato di farsi riprendere dal russo Demtschenko. "Questa mattina ho fatto piccolo errore in pista e mi sono davvero preoccupato perchè ho perso tutto il vantaggio - ha detto l'azzurro - sapevo che Demtschenko poteva andare molto veloce e lo ha fatto vedere e per questo sono molto felice di questo podio".

Una medaglia che l'azzurro dedica alla famiglia e agli amici e che conferma la grandezza del campione azzurro. A inizio stagione, ha detto che avrebbe gareggiato per un altro anno dopo i Giochi.

E Sochi 2014? "Ci devo pensare, certo con questa vittoria...". D'altronde fra quattro anni Zoeggeler ne avrà 40. E se Schumacher è tornato in pista, perchè lui dovrebbe smettere di andare come un razzo?