00 09/12/2009 09:58
Ronaldinho (su rigore) pareggia la rete su punizione di Gajic. Rossoneri qualificati -
Il Milan soffre più del dovuto a Zurigo, ma trova il pareggio con Ronaldinho, su rigore, e passa agli ottavi di finale . Rossoneri con Antonini e Abate sulle corsie laterali di difesa, tridente, ormai un “must” di Leonardo, Borriello-Pato-Ronaldinho. Gli svizzeri, soltando settimi in campionato, cercano una vittoria, sebbene inutile anche per la qualificazione in Europa League, che riporti un po' di serenità nell'ambiente. All'andata, peraltro, si erano aggiudicati il match a San Siro, ma era certamente un altro Milan. Primi 5 minuti di studio, poi, al 7', Antonini mette nel mezzo, Pato raccoglie e di sinistro al volo incontra la bella respinta di Leoni. Sul ribaltamento di fronte gran sinistro di Nikci dal limite, palla a lato alla sinistra di Dida.Al 17' Thiago Silva deve lasciare il campo per un problema muscolare: al suo posto entra Kaladze. Un paio di minuti dopo pato si accentra dalla destra, converge verso il centro e scocca un sinistro che si perde però alto sulla traversa. Al 25' Alphonse ha sul piede una palla d'oro, ma spreca, tirando due metri sopra il montante. Ma al 30' Gajic non perdona: punizione dai 20 metri e palla nell'angolino. Dida non esente da colpe, la conclusione arriva proprio sul suo palo. Qualche minuto più tardi Okonkwo sfiora il 2-0 dalla distanza, Dida stavolta fa buona guardia e para in due tempi. Finisce il primo tempo, Milan in affanno.

Nessun cambio da una parte e dall'altra. Gli svizzeri schierano un centrocampo più coperto, con cinque uomini, il Milan sembra un po' più volenteroso della prima frazione di gioco. Sono proprio i rossoneri a creare la prima occasione nitida da gol: angolo di Pirlo, Ambrosini impatta male. Lo stesso capitano, non in perfette condizioni già prima del match, chiede il cambio: entra Flamini. Pirlo eredita la fascia dal pesarese. Gli ospiti fanno una fatica enorme a costruire una trama di gioco, ma conquistano un fallo da rigore con Borriello, atterrato al 63' da Rochat, espulso, come ultimo uomo: Ronaldinho trasforma con la solita classe, spiazzando Leoni. Al 68' Kaladze sfiora il 2-1: colpo di testa che accarezza il palo alla destra del portiere elvetico. Lo Zurigo ha perso lo smalto del primo tempo, è il Milan a fare la partita, alla ricerca del gol che chiuda l'incontro (con qualificazione assicurata). Abate si fa ammonire, ma non era diffidato, come gli altri suoi compagni in campo. All'84 Borriello lascia spazio a Pippo Inzaghi, a caccia dell'ennesimo gol in Europa. Finisce effettivamente con la squadra di Leonardo in avanti, invano, con quel possesso palla stile “ancelottiano” che ha fatto scuola, il pareggio forse è il risultato più giusto.