00 30/09/2009 23:53
L’inno della Champions League ha svanito il proprio effetto. Un Milan generoso, ma sprecone capitola in casa contro il modesto Zurigo, subisce i fischi dei propri tifosi e guarda impaurito alla trasferta di Madrid contro lo stellare Real di Kakà, capace di seppellire con tre reti (una del brasiliano) l’Olympique Marsiglia. Leonardo opta per il 4-3-1-2 (modulo speculare per la squadra di Challandes), lascia in panchina Ronaldinho, preferendogli Seedorf dietro a Inzaghi e Pato. I rossoneri partono forte, ma al 10’ capitolano clamorosamente. Gli svizzeri conquistano un corner su cui Tihinen, liberissimo in area, si inventa un colpo di tacco che batte Storari. Il Milan reagisce subito e Inzaghi (15’) e Seedorf (23’) spaventano Leoni che vede le conclusioni avversarie lambire il palo. Margairaz replica all’olandese sul capovolgimento di fronte, ma anche lui difetta di precisione. Nella squadra di Leonardo i protagonisti sono sempre Inzaghi e Seedorf. Al 28’ Super Pippo raccoglie un cross di Abate e per poco non supera Leoni. Il portiere degli svizzeri sembra incerto e così i milanisti ci provano a ripetizione. Al 34’ ci prova ancora l’Olandese, palla fuori di pochissimo. Nel finale di tempo i rossoneri spingono, ma con poca lucidità e dagli spalti del Meazza piove la contestazione.

In avvio di ripresa Leonardo ridisegna la squadra: Ronaldinho sostituisce Seedorf, mentre Zambrotta rileva Flamini. Il doppio cambio stenta a fare vedere i suoi frutti perché lo Zurigo si chiude compatto nella propria metà campo. Allo scoccare dell’ora di gioco il Milan esaurisce i cambi: fuori Nesta acciaccato, dentro Onyewu. Al 63’ magia di Ronaldinho per Pato, che spreca a tu per tu con Leoni. Ora la gara si accende. Al 65’ Leoni salva sul sinistro a colpo sicuro di Inzaghi, mentre sul capovolgimento di fronte è Storari a salvare il risultato sul sinistro di Margairaz. L’ultimo sussulto del match è la conclusione di Zambrotta che, al 96’, si stampa sul palo, emblema della serata sfortunata dei rossoneri. Lo Zurigo si copre ulteriormente inserendo Nikci al posto di Vonlanthen e per il Milan è notte fonda. Finisce 1-0: agli svizzeri i tre punti e i titoli sui giornali di domani, per i rossoneri solo tanto rammarico per avere gettato al vento un'occasione d'oro per mettere in discesa la strada verso la qualificazione.