La brindisina viene tradita da forti dolori alla schiena e abbandona l'incontro nel terzo set. Aveva già chiamato il fisioterapista per farsi trattare la zona lombare nel primo set. Alla fine il dolore è troppo forte e le impedisce di giocare
Se poteva esserci una finale sofferta, questa è stata sicuramente la gara conclusiva del torneo Wta di Auckland. Spostata una prima volta per maltempo, la gara era programmata l'indomani sul campo centrale, o al limite indoor dove si era disputato l'atto conclusivo del tabellone di doppio. Invece l'organizzazione, per non scontentare il pubblico pagante, decide di aspettare ancora e opta per un secondo rinvio a causa della pioggia. Quando non è più possibile attendere, le due contendenti, ossia la nostra Flavia Pennetta e Jie Zheng, vengono alla fine dirottate sul campo coperto.
La sofferenza, però, non è solo questa, perché la brindisina perde il titolo per ritiro, abbandonando l'incontro sul 2-6 6-3 2-0 per l'avversaria.
Peccato, perché l'azzurra, dopo aver vinto il primo set era stata avanti 2-0 nel secondo con un parziale di cinque giochi consecutivi messi a segno. I dolori alla schiena, tuttavia, si fanno sentire: già sul 5-2 del primo set Flavia aveva chiesto l'intervento del fisioterapista e si era fatta trattare la zona lombare, estremamente dolorante. Nonostante le cure, la situazione non migliora.
Stoicamente la Pennetta prova a giocare lo stesso, ma è evidente che qualcosa non va perché, dopo aver dato lezioni di tennis all'avversaria, improvvisamente comincia a sbagliare tanto e fa fatica a muoversi. Dopo una consultazione con l'allenatore, la giocatrice italiana decide infine di ritirarsi, lasciando dunque il primo titolo dell'anno alla cinese.