Sheva, torna!

La favola del ‘figliol prodigo’ potrebbe trovare un nuovo esempio nel possibile ritorno di Andriy Shevchenko al Milan. Un rientro che parrebbe sempre piu` probabile, dopo che ormai appare chiaro come l’ucraino del Chelsea, ormai definito da tutti il piu` grande ‘flop’ della storia del calcio britannico, non rientri nei piani del nuovo tecnico Felipe Scolari, cosi` come non era mai stato nelle grazie di Jose Mourinho.
Per parlare dell’ex bomber rossonero, pagato a Londra 120 mila sterline alla settimana, il massimo dirigente del Chelsea Peter Kenyon e` volato in Sardegna per incontrare Adriano Galliani, che ha sempre sbandierato il desiderio, suo e del presidente Silvio Berlusconi, di rivedere il giocatore vestire la casacca milanista. La conferma arriva dal giornale inglese ‘The Sun’. Superate le presunte (ma probabilmente vere) problematiche legate ai rapporti con i ‘grandi vecchi’ dello spogliatoio, probabilmente ci sara` da convincere ancora qualche tifoso, ‘scottato’ dal famoso ‘bacio della maglia’ dei ‘blues’ dopo il primo gol realizzato con il Chelsea.
Ma e` proprio sul piano umano, oltre che su quello sportivo, che ‘Sheva’ ha sempre saputo farsi apprezzare, sapendo essere ‘bandiera’ dei successi piu` impotanti del ‘diavolo’, accettando panchine che altri non avrebbero gradito, manifestando eventualmente il proprio disappunto direttamente agli interessati e non sulle prime pagine dei giornali (storiche le sue liti con Carlo Ancelotti), e soprattutto garantendo un rendimento incredibile che solo il viaggio oltremanica sembra aver appannato, conservando intatto tutto quel potenziale ‘distruttivo’ tanto necessario alla cuasa del Milan. In rossonero Shevchenko ha infatti realizzato 127 reti in 208 partite di campionato disputate fra il 1999 e il 2006.