E’ Valentino Rossi a tempo scaduto a strappare a Jorge Lorenzo la pole position del Gp di Germania. Il centauro di Tavullia, infatti, riesce a centrare il miglior tempo delle prove del Gp tedesco proprio durante gli ultimi istanti delle qualifiche, scalzando dalla prima posizione il suo compagno di squadra grazie ad una prova che fa fermare i cronometri sull’1’32”520 e che conferma così quelle che erano le aspettative del leader del mondiale di ieri, quando lo stesso Rossi aveva dichiarato che era importante partire dalla pole visto che quello tedesco è un circuito dove si riesce a sorpassare con difficoltà. Secondo come dicevamo Lorenzo che chiude con il tempo di 1’33”160, mentre completa la prima fila la Ducati di Stoner (1’33”759).

Tantissime cadute e qualche rischio a causa della pioggia anche nelle qualifiche della MotoGp. L’incidente forse più spettacolare è quello occorso ad Hayden che perde il controllo della sua Ducati e dopo essere stato sbalzato dalla moto centra con il corpo in volo Canepa che lo precede e che vede poi finirsi addosso entrambe le motociclette(pilota caduto anche nelle libere mattutine). I due tranne qualche botta stanno però bene.

Valentino Rossi vince anche a Sachsenring, ottenendo la vittoria n° 101 in carriera. Il pilota della Yamaha regala un'altra lezione di motociclismo al compagno di squadra Jorge Lorenzo, precedendolo sul traguardo di appena 99 millesimi. E' stata una dura lotta, in cui il pilota italiano ha fatto valere per l'ennesima volta la sua classe e la sua esperienza, tenendo linee straordinarie nel finale per non permettere all'avversario il contro sorpasso. Sul podio anche Daniel Pedrosa, mentre chiude al quarto posto Casey Stoner.
Il 'Dottore' mantiene la prima posizione al via ma è, come spesso capita, Pedrosa a dare spettacolo dopo la partenza con il recupero di sette posizioni alla prima curva, passando dall'ottavo al secondo posto. Anche Stoner e Lorenzo, i due diretti rivali di Rossi per il Mondiale, si accodano e vanno via questi quattro per giocarsi il successo. Regge per qualche giro anche Dovizioso, poi la gomma tradisce l'italiano, che perde sempre più terreno e posizioni, fino al ritiro.

Al settimo giro l'australiano della Ducati prende il comando e prova a prendere un po' il largo, ma è un tentativo vano, perchè gli avversari reagiscono subito e sono incollati. Anzi, poco dopo metà gara, viene nuovamente superato da Valentino e Lorenzo e poi si stacca assieme a Pedrosa, lasciando i due piloti della Yamaha ad una lotta in famiglia. Lo spagnolo supera il leader del mondiale a 5 giri dal termine, proprio come si scambiano le posizioni anche i due inseguitori, mentre Stoner saluta la compagnia con un errore e si accontenta del quarto posto.
Al penultimo giro, con una grande staccata alla fine del rettilineo, Rossi si riporta al comando. E' l'attacco decisivo, perchè Lorenzo ci riprova nello stesso punto al passaggio successivo, ma il 'Dottore' non si fa sorprendere e poi si mantiene davanti anche nella volata finale per la vittoria n° 101 in carriera.