Tris di successi per le suqadre italiane impegnate in Coppa Uefa, nella prima giornata della fase a gironi. Il Milan, nel gruppo E, e` andato a vincere in Olanda a Heerenveen per 3-1, la Sampdoria nel gruppo C a Belgrado ha superato il Partizan per 2-1, mentre l`Udinese si e` imposta 2-0 nel gruppo D sul Tottenham Hotspur.
I rossoneri dominano in Olanda e vanno in gol nel primo tempo al 19` con la complicita` della deviazione di Jong A Pin su un tiro di Kaka`. Quattro minuti dopo il raddoppio: Kaka` s’invola sulla sinistra e crossa per l’accorrente Gattuso che segna con un chirurgico piatto destro sul primo palo. Nella ripresa il tris al 70’: verticalizzazione di Gattuso, Inzaghi scatta sul filo del fuorigioco e batte il portiere avversario per la terza volta. Il gol olandese all`85`, con un rigore di Pranjic (fallo di Favalli), che supera Dida con un ‘cucchiaio’.
Importante il successo della Samp a Belgrado: i blucerchiati che trovano il vantaggio al 20’ con Bonazzoli. Cassano mette in mezzo un pallone che l’ariete doriano riesce a mandare alle spalle del portiere con un colpo di tacco. Il pareggio dei padroni di casa pero` non si fa attendere e arriva al 34’ con Diarra. L’attaccante del Partizan sfrutta un errore nell’anticipo di Accardi e nell’uno contro uno trafigge Castellazzi. Nella ripresa al 55’ arriva il vantaggio della Sampdoria; Stankevicius crossa in area della destra, errore di Miljikovic, palla per Dessena che realizza da pochi passi.
Infine l`Udinese, che regola gli `spurs` senza faticare oltre il lecito. La gara si sblocca al 23`: al 23’ il portiere Gomes pasticcia con il pallone invece di rinviarlo e commette fallo su Quagliarella, ormai solo in area. E’ rigore netto e soltanto ammonizione per Gomes, con Di Natale che insacca con un potente tiro nell’angolino alla destra di Gomes. Al 56’ seconda svolta della gara, con O’Hara, da poco ammonito, entra scoordinato su Sanchez e viene espulso. All’84 grande parata salva-risultato di Handanovic su un preciso colpo di testa di Bent diretto sotto la traversa. Si va sull’altro fronte e arriva il raddoppio, con un rasoterra di Pepe che all’85’ prima sbatte sul palo e poi si insacca.