Pedrosa re di Indy, Dovi toglie il podio a Stoner
Secondo successo stagionale per lo spagnolo dell'Hrc che precede Lorenzo e un grande Dovizioso che si prende il quarto podio stagionale beffando uno Stoner stoico capace di arrivare quarto nonostante una gamba rotta. Chi non può sorridere è Rossi: settimo ma a 57" da Pedrosa
Dani Pedrosa estrae dal cilindro la gara perfetta e sull'insidioso tracciato di Indianapolis ottiene il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto in Germania. Strepitosa la gara dello spagnolo dell'HRC che, dopo aver conquistato la pole position, ha vinto una corsa delle sue ottenendo la testa della corsa nei primissimi giri e poi arrivando al traguardo con un vantaggio abissale su Jorge Loreno e Andrea Dovizioso, al quarto podio stagionale.
Se Pedrosa vede avvicinarsi alla vetta del mondiale (22 punti di ritardo da Lorenzo) chi vede allontanarsi la leadership del mondiale è Casey Stoner che ha scritto comunque una delle pagine più belle di questa stagione ottenendo un quarto posto in rimonta con una gamba fratturata e dopo il peggiore incidente della storia del calcio. Vederlo gettare il cuore oltre l'ostacolo e guidare al massimo in condizioni così menomate fa male a tutti gli appassionati di motociclismo che dal prossimo anno dovranno fare a meno di un talento incredibile e di un pilota 'vero' come l'australiano.
Ennesima giornata da dimenticare invece per Valentino Rossi, che dopo l'annuncio dell'addio in Ducati ottiene solamente un settimo posto a quasi un minuto di ritardo dai migliori. Alla luce di questo risultato difficile non condividere la scelta del Dottore di lasciare la casa di Borgo Panigale e rientrare in Yamaha.
MONOLOGO PEDROSA, SPIES CHE IELLA - Lorenzo è l'unico pilota di testa che sceglie di partire con le gomme dure e la scelta in avvio non sembra essere tanto felice dato che Jorge è protagonista di una partenza da dimenticare (la moto gli si impenna due volte) e lo costringe a perdere tre posizioni in favore di Dovizioso, Pedrosa e Spies.
Proprio l'americano, anch'egli come Stoner ed Hayden protagonista di una brutta pericolosa nelle prove di sabato, è il vero mattatore della prima parte di gara: il texano supera Pedrosa dopo due curve e comanda la gara per i primi quattro giri fino a quando Dani non rompe gli indugi, svernicia Spies in rettilineo e si prende la prima posizione senza più mollarla. L'americano prova a restare incollato a Pedrosa ma l'ex campione della Superbike è costretto ad alzare la bandiera bianca per la rottura del motore. Ciò spalanca le porte per la seconda posizione a Lorenzo che però si accorge subito di non poter arrivare a prendere Pedrosa che inizia a inanellare giri veloci su giri veloci che allargano la forbice e gli permettono di arrivare al traguardo con un vantaggio confortante.
Alle spalle di due spagnoli ad animare la corsa è Stoner che, dopo una pessima partenza che lo costringe a retrocedere al settimo posto, supera Bautista e Bradl ed ingaggia una bella battaglia per il terzo posto con Dovizioso che la spunta solamente a tre giri dalla fine, quando il forlivese sorpassa nel guidato l'australiano e conquista il quarto podio di una stagione veramente da incorniciare.